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Dal 4 al 6 aprile 2014 ritorna il Salone della Mozzarella nell’area archeologica di Paestum
Ritorna dal 4 al 6 aprile 2014 il Salone della Mozzarella, l’evento più importante dell’’oro bianco’, che celebra annualmente nella location storica, l’area archeologica di Paestum, territorio e buona tavola, tipicità nostrane e sana alimentazione.
Le precedenti edizioni della kermesse che promuove la mozzarella e le altre tipicità dell’area del Mediterraneo hanno ospitato i migliori prodotti d’eccellenza del territorio e celebrità del mondo dell’enogastronomia, come gli chef di fama internazionale Carlo Gracco, Massimo Bottura e Gennaro Esposito, tanto per citarne alcuni.
L’evento, grazie ad un ricco programma ed alla cura estrema nella selezione di partner ed espositori, è in prima linea nella diffusione del concetto di Dieta Mediterranea: corretta alimentazione e stili di vita salutari, il marchio di fabbrica di un intero territorio, tutto da scoprire. Più che un semplice evento, rappresenta la promozione di uno stile di vita, che nulla lascia al caso; cultura locale, storia, archeologia.
L’evento è organizzato e diretto dal suo ideatore storico Donato Ciociola, in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum e con l’Assessorato Provinciale all’Agricoltura, e quest’anno rappresenta il punto di partenza di un progetto di promozione della mozzarella della Piana del Sele che si propone l’obiettivo di diffondere in tutta la penisola l’oro bianco e il suo territorio incontaminato, attraverso un ampio calendario di iniziative itineranti, che prevedono degustazioni, workshop ed altri momenti di promozione del prodotto e del territorio di produzione.
“Saranno individuati – dichiara il patron Donato Ciociola - da tre a cinque città importanti d’Italia, i luoghi più significativi della nostra penisola, dove saremo presenti per alcuni giorni con uno stand informativo del prodotto e del suo territorio di origine. Il connubio con le città ospitanti consisterà anche in un gemellaggio tra la mozzarella e i prodotti tipici di questi luoghi.
Lo sviluppo di strategie di espansione del valore della ‘nostra mozzarella’ oltre i confini dell’ambito locale – continua Donato Ciociola - passa attraverso la comunicazione di valori di tipicità, legati alla cultura, alla storia e alle caratteristiche dell’ambiente del nostro territorio. Assistendo in questi ultimi anni all’aumento della domanda di prodotti enogastronomici fortemente correlati alle zone di origine e produzione, notiamo anche una forte spinta di crescita del settore turistico negli stessi territori che assurgono agli onori della enogastronomia internazionale. Lavorare nella direzione dell’integrazione con l’offerta turistica favorirà il rafforzamento dell’immagine positiva del territorio della Piana del Sele.”
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