Tutto esaurito in tutti gli appuntamenti del programma di degustazioni d’autore che ha visto alternarsi tre grandi firme dell' italiana: Massimo Buttura che ha appena conquistato il sesto posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo, Gennarino Esposito, Carlo Cracco e il sommelier campione d’Europa Luca Gardini. I tre chef pluristellati hanno interpretato, mozzarella, provola e ricotta coniugando tecnica e creatività ad altissimi livelli.
Molto apprezzati i piatti proposti dagli chef emergenti della ristorazione campana: Giuseppe Iannotti, Pietro Rispoli, il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, Paolo Barrale, Raffaele Vitale, Andrea Aprea.
Nella sezione vini, coordinata da Ais Campania con la delegata Maria Sarnataro, una verticale- confronto fra diverse annate di Montevetrano uno dei vini rossi campani piu' apprezzati in Italia firmato da Silvia Imparato; 'Looking for White' gara-gioco ideata e condotta da Luciano Pignataro, alla ricerca del miglior abbinamento mozzarella-Greco di Tufo vinta da Feudi San Gregorio, al secondo posto il Greco di Cantina dei Monaci, terzo quello di Donna Chiara.
La manifestazione, evento ufficiale del Consorzio di tutela della Mozzarella di bufala campana dop e promossa dalla Regione Campania in collaborazione con la Provincia di Salerno, ha l’obiettivo di promuovere i territori di produzione della mozzarella di bufala e di divulgare lo stile alimentare della dieta mediterranea.
Agli eventi dedicati alla dieta mediterranea hanno partecipato il critico enogastronomico Luigi Cremona che ha condotto una degustazione di piatti cilentani, il maestro pizzaiolo Enzo Coccia che ha illustrato le virtù e materie prime della pizza; Lucia Piana esperta di miele; Marco Oreggia uno dei massimi esperti di olio extravergine d’oliva.
Con una suggestiva cerimonia all’ombra dei templi di Paestum sono stati proclamati i vincitori del concorso ‘Perle di gusto’ promosso dall’Onaf (organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio) sezione Salerno.
Affollatissima per tutto il week end l’area espositiva ‘Mozzarella street’ dove migliaia di visitatori hanno potuto degustare passeggiando a ridosso dell’area archeologica, tutti i migliori prodotti della filiera bufalina.