La mozzarella di bufala di Paestum e della Piana del Sele è stata protagonista di Cooking for Wine evento organizzato dal giornalista e critico enogastonomico Luigi Cremona, all’interno del Merano International Wine Festival la più importante vetrina di enogastronomia rivolta al pubblico e agli addetti ai lavori di tutt’Europa.
Due le degustazioni proposte nella Gourmet Arena della manifestazione: la mozzarella ha sposato il tartufo bianco di Alba rivelando al meglio il suo gusto muschiato ed è stata accompagnata da alcuni dei migliori champagne della zona di Reims; mentre le confetture di Maida sono state proposte in abbinamento alla ricotta.
In serata una cena riservata con due momenti apprezzatissimi dalle maggiori firme del settore: una grande grigliata con una selezione delle migliori carni italiane e fra queste la carne di bufalo proposta dal consorzio Alba e ancora la pizza di Enzo Coccia con mozzarella e tartufo di Alba e condite con olio Madonna dell’Olivo. Il paniere di prodotti di Paestum, Mozzarella di bufala campana DOP, ricotta, carne di bufalo, confetture e conserve Maida, olio monocultivar di Antonio Mennella, è stato portato al Merano International Wine Festival, dal Salone della Mozzarella e fa parte dell’azione strategica di promozione del territorio organizzata dai promotori dell’itinerario turistico Le strade della mozzarella.
Alcuni dei più famosi chef italiani, tra cui Heinz Beck, Filippo La Mantia, Fabio Picchi, Antonio Strammiello e Fabio Barbaglini hanno avuto modo di apprezzare le eccellenze presentate da “Le strade della Mozzarella”.
Albert Sapere, responsabile del programma tecnico del Salone della Mozzarella: “ Come in ogni occasione la mozzarella risulta la regina indiscussa della tavola italiana, lo scopo delle nostre azioni sinergiche di promozione, è quello di invitare gastronomi, giornalisti, turisti e consumatori a scoprire personalmente le ricchezze enogastronomiche del nostro territorio, vivendo un’emozione unica nel visitare allevamenti, vigne e cantine, frantoi ed aziende agricole che li accoglieranno a porte aperte”.