«Il territorio compreso tra Salerno e Sapri è a bassissimo rischio diossina. E le pochissime potenziali fonti di diossina si possono tenere facilmente sotto controllo» lo ha dichiarato Pierpaolo Cavallo del Centro Ricerche di Salerno, nell’ambito del Terzo Salone della Mozzarella di Bufala Campana e del Made in Italy in corso a Paestum fino a domani. «In tre giorni sono stati visitati 130 caseifici, è stata valutata la tossicità di diossine e PCB diossina-simili (il cui limite di legge è 6). Il 95 % degli allevamenti della provincia di Salerno sono tra lo 0’89 e l’1,01, dunque di gran lunga al di sotto del limite di legge. Per cui possiamo parlare tranquillamente di un inesistente rischio diossina».I dati, sono il risultato della campagna di autocontrollo effettuata in Provincia di Salerno. Sono stati resi noti nell’ambito della tavola rotonda, coordinata dal giornalista del quotidiano Il Mattino e scrittore di enogastronomia Luciano Pignataro, a cui hanno preso parte anche Luigi Cremona, responsabile delle pubblicazioni enogastronomiche del Touring Club, il delegato Slow Food del Golfo di Policastro Enzo Crivella, la responsabile per il Cilento dell’Ais e consigliere nazionale Onaf Maria Sarnataro, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno Corrado Martinangelo. Il professore Cavallo ha concluso sottolineando che «vi sono soltanto limitati rischi accidentali da foraggio, da dispersione di carbolubrificanti, da discariche abusive,da incendi di rifiuti e boschivi. I rischi possono essere tenuti sotto controllo con una azione di monitoraggio».
Sono ancora tanti gli appuntamenti in programma nell’ultima giornata. Alle 11 è previsto il workshop “Innovazione e ricerca: le nuove opportunità del Fondi Comunitari 2007/2013”. Domani, partendo dal Centro Congressi Ariston a bordo di navette, sarà possibile visitare alcune aziende casearie della zona e assistere alla lavorazione della mozzarella. Ma sarà anche l’ultima occasione per un viaggio virtuale lungo le vie del giusto degli stand espositivi. Oltre a mozzarella, ricotta e formaggi di bufala, sarà possibile conoscere e assaggiare l’antica pizza cilentana, la pizza con la mozzarella di bufala di Qui Pizza e tantissimi altri prodotti made in Italy, dai prodotti dell’orto a quelli del mare, dalla birra artigianale al miele. Gli stand rimarranno aperti anche domani dalle 10.30 alle 19.30.
Il Salone della Mozzarella, organizzato dalla Federazione Nazionale Giovani di Unimpresa, è uno degli appuntamenti del cartellone di Itinerari Mediterranei, il progetto di marketing territoriale promosso dalla Provincia di Salerno-Assessorato all’Agricoltura per la direzione artistica di Andrea Carraro.
La chiusura del Salone, domani, alle ore 19, presso il teatro dell’Ariston di Paestum, avverrà con l’esibizione di due compagnie, esibizione che allo stesso tempo segnerà l’avvio della sezione Danza di Itinerari Mediterranei, curata da Antonella Iannone. Ad aprire la serata sarà la compagnia Intarsi, seguita da Eliopoli che presenterà un progetto tersicoreo dal titolo “Il mare in catene”, presentato nel 2006 alla Biennale di Venezia. La coreografia, firmata dalla regia di Francesco Ventriglia, per la prima volta si presenta nel Mezzogiorno. Una prima di grande impatto per il tema trattato: l’eros nella disabilità.
Ufficio Stampa Salone della Mozzarella